Il Medioevo in Toscana: la via Francigena

Pagina dedicata al progetto Il Medioevo in Toscana: la via Francigena sostenuto dalla Regione Toscana, con l'azione 6.7.1 del POR CREO FESR 2014-2020. 

Pagina dedicata al progetto Il Medioevo in Toscana: la via Francigena sostenuto dalla Regione Toscana, con l'azione 6.7.1 del POR CREO FESR 2014-2020. 

La scheda del progetto

La Regione Toscana, con l’Azione 6.7.1 del POR CREO FESR 2014-2020 sostiene il finanziamento del progetto denominato “Il Medioevo in Toscana: la via Francigena”; in tale ambito il Comune di Siena per opera del Complesso Museale Santa Maria della Scala viene individuato come soggetto capofila in un'Area di intervento costituita dai Comuni di Lucca, San Gimignano, Monteriggioni, Siena e Montalcino.

Al Comune di Siena, al fine della valorizzazione della via Francigena nel tratto di competenza relativo agli interventi di restauro ed attività culturali che interesseranno il Complesso Museale Santa Maria della Scala, viene riconosciuta una spesa complessiva di € 5.000.000.

L’intervento che attua il Comune di Siena nell’ambito del Progetto “Il Medioevo in Toscana: la via Francigena” riguarda il Recupero e Restauro della Strada interna e di nuovi spazi espositivi; tale intervento si pone come obiettivi principali:

  • di restaurare, conservare e valorizzare attraverso un’operazione di restauro scientifico, architettonico, storico-artistico e archeologico;

  • dotare gli ambienti oggetto dell’intervento di adeguati livelli di sicurezza strutturale, delle tecnologie e dotazioni impiantistiche, di sicurezza e museografiche, compatibili con la conservazione del monumento e con un alto grado di reversibilità, capaci di concretizzare, rendere funzionali e immediatamente fruibili da parte della collettività le aree e i volumi interessati dal progetto.

La “strada interna” e la Corticella assumeranno il ruolo di percorso distributivo per raggiungere i maggiori ambienti monumentali del complesso che si sviluppano attraverso vari livelli che scendono dalla sommità della collina su cui sorge la cattedrale fino alle pendici della stessa (Atrio, Cappella del Manto, Passeggio, sala San Pio, sala San Giuseppe, Sala San Leopoldo, Pellegrinaio, sale Sant'Ansano e San Galgano, Sagrestia Vecchia, Cappella della Madonna, Chiesa della SS.Annunziata, Confraternita di S. Caterina della notte, Confraternita di S.Maria sotto le volte) e con il museo archeologico posto nelle immediate vicinanze dell’ingresso da piazzetta della Selva.

La “strada interna” dovrà riappropriarsi della funzione di collegamento fra piazzetta della Selva e piazza Duomo, transitando dal “baricentro” della corticella.

I numerosi e importanti ambienti, sia in senso dimensionale, sia nel senso del loro valore architettonico e storico, attraversati dalla “strada interna” e che attualmente versano in stato di abbandono, saranno recuperati per essere destinati ad esposizioni temporanee, e tra essi particolarmente significativo è il vano anticamente adibito a “stalla”.

Una specifica volontà è quella di rendere accessibili tutti gli spazi oggetto di intervento anche alle persone diversamente abili attraverso percorsi e uso di montascale e ascensori appropriati.

La “filosofia di fondo” che guida è quella di dotare l’immobile di tutti i servizi e le sicurezze necessarie per renderlo fruibile al pubblico cercando al tempo stesso di integrare nella maniera più opportuna le tecnologie utilizzate al fine di valorizzare al meglio i locali.

 

loghi POR CREO

 

Ultimo aggiornamento

21/03/2024, 09:01