Sostegno a famiglie, imprese e terzo settore: ecco le linee guida approvate dal Consiglio comunale

I criteri per l’utilizzo di 1,3 milioni di euro: il via libera dai consiglieri comunali

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E’ stata approvata oggi, durante la seduta del consiglio comunale di Siena, convocato in seduta pubblica straordinaria, la delibera relativa all’individuazione delle priorità e dei criteri per l’utilizzo di 1,3 milioni di euro a sostegno delle famiglie, delle imprese e del terzo settore per affrontare la crisi del caro-energia e l’economia di guerra. Il documento è scaturito dal lavoro della commissione consiliare nominata durante il precedente consiglio comunale e che ha lavorato in maniera congiunta e celere.

L’interesse pubblico dell’amministrazione – si legge nelle premesse del documento approvato all’unanimità e illustrato dal consigliere Maria Concetta Raponi (SiAmo Siena), presidente della commissione consiliare – è quello di introdurre una misura una tantum finalizzata a sostenere il redditto delle famiglie che si trovino in una situazione di difficoltà economica, a seguito dell’aumento delle spese inerenti l’innalzamento dei costi energetici; di sostenere gli enti del terzo settore, con particolare riferimento agli enti che svolgono il trasporto sanitario, particolarmente colpiti dall’aumento delle forniture energetiche; di assegnare dei benefici economici alle imprese, finalizzati al contenimento delle ripercussioni economiche del caro energia sugli utilizzatori di locali e utenze per l’esercizio delle proprie attività, concentrando l’utilizzo delle risorse al settore del commercio di medio-piccole dimensioni, in quanto ricomprende le attività maggiormente colpite, in proporzione, dall’aumento dei costi di produzione e gestione e, generalmente, senza margini significativi per la riduzione dei consumi”.

La somma di euro 1milione e 340mila è stata ripartita nei seguenti comparti: bonus carovita alle famiglie, 500mila euro; bonus carovita terzo settore, 190mila euro; bonus utenze mondo sport, euro 150mila euro; bonus Tari a favore di utenze non domestiche, 500 mila euro. Il documento stabilisce anche le modalità di concessione.

Bonus carovita (famiglie). I 500mila euro costituiscono l’entità complessiva del contributo. La modalità di accesso è dietro presentazione di istanza a seguito i avviso pubblico. I requisiti di accesso riguardano i cittadini che si trovano in difficoltà economica a seguito dell’aumento delle spese relative ai consumi energetici sostenuti nell’anno 2022 e in possesso di alcuni requisiti alla data di presentazione della domanda: residenza nel Comune di Siena; Isee fino a 21mila euro; cittadinanza italiana o cittadinanza di uno stato dell’Unione europea o di uno Stato appartenente all’Unione europea, in possesso di regolare titolo di soggiorno; aver pagato, nel corso del 2022, fatture di utenze domestiche, relative all’abitazione di residenza, per la forniture di energia elettrica/gas/riscaldamento; essere in regola con il pagamento dei contributi dovuti al Comune e al fisco. Sono stati stabiliti anche criteri per la formazione della graduatoria, tramite i quali saranno individuati i beneficiari. Saranno applicati alcuni punteggi: per il criterio di non aver già beneficiato, nell’anno 2022, di bonus erogati dal Comune di Siena (energia, spesa, prestazioni sanitarie) 19 punti; presenza di un componente con disabilità (invalidità civile al 100 per cento) 12 punti; non essere titolare (nessun componente del nucleo) di reddito/pensione di cittadinanza 10 punti; famiglie composte da cinque persone ed oltre, 9 punti. A parità di punteggio sarà attribuita precedenza alla famiglia che presenta un valore Isee inferiore; in caso di ulteriore parità sarà seguito l’ordine di presentazione della domanda. L’entità del contributo sarà la seguente: fascia Isee famiglia 0-8mila: 450 euro; fascia Isee 8-13mila, 350 euro; fascia Isee 13-18mila, 250 euro; fascia Isee 18-21mila, 150 euro.

 

Bonus Carovita (Terzo settore). L’entità del contributo è di 190mila euro (di cui 60mila riservate alle associazioni che svolgono trasporto sanitario). La modalità di accesso sarà presentazione di istanza a seguito di avviso pubblico. I requisiti principali di accesso sono: sede legale e/o operativa nel comune di Siena; la sede deve essere fisicamente identificabile, la bolletta deve essere riferibile alle attività svolte. Il contributo per le bollette (per le associazioni che non si occupano di trasporto sanitario) sarà il differenziale dei costi bolletta/e relativa/e al primo semestre 2021 e lo stesso periodo 2022, per una unica sede, fino a un valore massimo di 500 euro. Per i costi carburante (per le per le associazioni che si occupano di trasporto sanitario) il contributo sarà calcolato sul chilometraggio, rendicontato dall’azienda Usl nel primo semestre 2022, corrispondente all’aumento medio del costo del carburante del 15 per cento (fonte ministero Transazione ecologica); tetto massimo per associazione 125mila euro. Le associazioni che beneficano del contributo costo carburante non possono accedere al contributo bollette.

 

Bonus utenze (mondo sport). L’entità complessiva del contributo è di 15mila euro. La modalità di accesso sarà presentazione di istanza a seguito di avviso pubblico. Possono presentare richiesta di contributo le associazioni e le società sportive dilettantistiche, gli enti di promozione sportiva e tutte le altre associazioni e soggetti privati senza scopo di lucro a vocazione sportiva che gestiscono impianti sportivi (pubblici e/o privati) e/o spazi dedicati all’attività sportiva e motorio ricreativa; l’ente richiedente deve avere legale ed operativa nel Comune di Siena ed essere fisicamente identificato tramite codice fiscale o partita Iva. E’ previsto un contributo una tantum sulla base delle bollette pagate relative ai primi sei mesi dell’anno 2022 in rapporto allo stesso periodo 2021, con un tetto massimo di mille e cinquecento euro per soggetto.

 

Agevolazione a favore di utenze non domestiche Tari. L’entità complessiva del contributo è di 500mila euro. Si promuove con questa agevolazione l’attivazione di misure per il parziale ristoro del carico Tari di specifiche utenze non domestiche, finalizzate al contenimento delle ripercussioni economiche del caro energia sugli utilizzatori di locali ed utenze per l’esercizio delle proprie attività. In particolare per alcune categorie (ristoranti, bar, ecc.) si stabilisce la perimetrazione limitata solo alla zona 3, in considerazione del fatto che detta zona ha usufruito di benefici di rilevanza economica inferiore rispetto alla gratuità del suolo pubblico stabilità dall’amministrazione comunale per altre zone. Il contributo può essere riferito alle utenze non domestiche appartenenti a specifiche categorie di attività meritevoli di particolare tutela. Rientrano nelle categorie utenze non domestiche: uffici e agenzie (solo attività professionali); negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli; edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze (escluse farmacie e parafarmacie); attività artigianali tipo botteghe parrucchiere, barbiere, estetista; attività artigianali tipo botteghe falegname, idraulico, fabbro, elettricista; carrozzeria, autofficina, elettrauto; attività artigianali di produzione beni specifici; ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub (solo zona 3); mense, birrerie, hamburgherie (solo zona 3); bar caffè, pasticceria (solo zona 3); supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari (esclusi supermercato); plurilicenze alimentari e/o miste; ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio. I requisiti di accesso sono seguenti: essere soggetti passivi tari in regola con gli adempimenti legati al tributo fino all’annualità del 2021; rispettare il massimale fruibile per gli aiuti di Stato in regime “de minimis”; essere in possesso di regolare Durc; non sussistano cause di divieto di decadenza, di sospensione previste dall’articolo 67 Dlgs 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia) a carico dei legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci; non trovarsi in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione straordinaria, liquidazione coatta amministrativa o volontaria. La misura del contributo è di 500 euro fino ad esaurimento del fondo, la graduatoria verrà stilata in ordine di arrivo delle domande al bando.

 

La commissione consiliare era composta da sette consiglieri (quattro di maggioranza e tre di minoranza), oltre al segretario generale Franco Caridi come organo tecnico: Paolo Salvini (Lega), Lorenzo Lorè (Forza Italia), Maurizio Forzoni (Fratelli d’Italia) e Maria Concetta Raponi (SiAmo Siena) per la maggioranza; Pierluigi Piccini (Per Siena), Alessandro Masi (Pd), Claudio Cerretani (In Campo) per la minoranza.

 

(In allegato la delibera approvata)

Ufficio Stampa Comune di Siena

Ultimo aggiornamento

23/11/2022, 16:20