Descrizione
“Il nuovo termine di ultimazione dei lavori per la bretella Fontebecci - Strada Fiume è previsto per ottobre”. Così il vicesindaco e assessore all’urbanistica del Comune di Siena Michele Capitani ha risposto durante il Consiglio comunale di oggi, giovedì 24 luglio, all’interrogazione presentata dalla consigliera del gruppo Siena Sostenibile Monica Casciaro relativa alla realizzazione della “bretella” tra la rotonda di Fontebecci e la Strada Fiume.
“La realizzazione della ‘Nuova strada di collegamento tra la Strada Fiume e la rotonda di Fontebecci – ha spiegato Capitani - fa parte di un intervento ben più vasto di miglioramento della viabilità nella zona di Siena Nord, che nella programmazione del Comune era stato scomposto in tre macro opere. Questo per provare ad intercettare finanziamenti più contenuti e suddivisi e dare quindi concreta fattibilità alle tre trasformazioni viarie: la ‘bretella’ di Fontebecci, in oggetto; la rotatoria di connessione della bretella con la Strada Fiume (viale Giovanni Paolo II); l’ampliamento dell’attuale rotatoria tra viale Giovanni Paolo II, la strada Chiantigiana e la rampa di uscita dello svincolo Anas Siena Nord. Tutte queste tre macro opere quotavano circa 4,5 milioni di euro di investimento (indagini, rilievi, progettazione, lavori, espropri, Iva, collaudi etc.), che il Comune con le precedenti amministrazioni non era mai riuscito a reperire. E’ un’opera attesa da quindici anni”.
“Si è presentata l’opportunità di realizzare la prima opera, la bretella di collegamento Strada Fiume - Fontebecci – ha aggiunto il vicesindaco - a carico di un soggetto promotore privato, quale scomputo di oneri di urbanizzazione. Si fa presente che a fronte di circa 230mila di oneri di urbanizzazione complessivi (primaria, secondaria e costo costruzione), il concessionario/soggetto promotore si è impegnato a realizzare l’opera per un costo complessivo di circa 650mila euro. Una modalità di realizzazione delle opere pubbliche che, con chiara evidenza, porta benefici per le amministrazioni che, oltre al costo, e solo per citare uno dei vantaggi, si sollevano dall’onere di dover pensare alla progettazione e alla gara dei lavori. In questo contesto, all’inizio dell’anno, sono stati consegnati i lavori per la costruzione della nuova strada in esame, dopo aver ricevuto i pareri e le autorizzazioni necessarie. Fin dalle prime fasi si sapeva che alcune interferenze legate ai sottoservizi si sarebbero risolte durante il cantiere, in quanto non indagabili senza ingenti e invasive opere di scavo. In questo contesto gli uffici tecnici comunali hanno dato il supporto ai progettisti esterni e ai Gestori dei servizi, sia nelle fasi del progetto fino dalle prime fasi dei lavori”.
“I lavori negli ultimi mesi – ha specificato Capitani - sono stati interrotti per diverse settimane lavorative per cause legate alle cattive condizioni meteorologiche, dovute a continue e forti piogge che rendevano impraticabile l’accesso al cantiere e l'esecuzione dei movimenti terra, relativi a opere di sbancamento e di riporto per la formazione dei rilevati della sede stradale. Inoltre l’amministrazione ha recentemente intercettato un finanziamento regionale (Fondi Coesione Sociale 2021/2027) per la realizzazione dell’opera connessa della rotatoria sulla Strada Fiume, e quindi si è attivata da subito con la progettazione. Lo stop ai lavori è stato necessario per effettuare sondaggi e rilievi volti anche all’integrazione nel progetto complessivo di questo ulteriore intervento che darà completezza ai lavori della nuova bretella. I lavori in corso di realizzazione della nuova strada si sono quindi allungati oltre il termine indicato nella convenzione che regola il rapporto tra il Comune e il soggetto promotore privato. Questo era previsto in origine per i primi giorni del mese di maggio, ma è stato procrastinato di cinque mesi, di conseguenza il nuovo termine per l'ultimazione dei lavori è previsto per ottobre 2025”.
“Le motivazioni che hanno giustificato la concessione della proroga - ha continuato Capitani – riguardano anche una serie di eventi che hanno allungato i tempi delle lavorazioni, fra i quali possiamo elencare: spostamento, non previsto in sede di progetto in quanto non indagabile preventivamente, del contatore di Centria Gas del Convento delle Sorelle dei Poveri, con il relativo adeguamento della linea di adduzione per l’immobile sede del convento. La tubazione del gas, correndo parallelamente a via Fiorentina dentro al campo rialzato, attraversava il sedime della nuova sede stradale della bretella, bloccando quindi le lavorazioni di sbancamento nell'area antistante il futuro accesso sulla Rotatoria di via Fiorentina. Sono poi state effettuate alcune verifiche (ancora in corso) per la messa in sicurezza della tubazione dell'acquedotto comunale con l'ente gestore (Acquedotto del Fiora), sempre nell'area antistante il futuro accesso su via Fiorentina. L'operazione era nota già in sede di progetto, ma non se ne conosceva la precisa entità, stante la non conoscenza della precisa posizione e profondità delle tubazioni: da lì transitano la tubazioni di adduzione dell’acquedotto comunale verso il serbatoio di Vico Alto, che serve la città. Sono state effettuate poi operazioni di messa in sicurezza per la stabilità di un piccolo annesso di proprietà del Comune posizionato a lato della sede stradale, in posizione rialzata a una distanza estremamente ridotta, tale da creare potenziale rischio; operazioni di verifica e controllo da parte dei tecnici del gruppo Terna (distribuzione energia elettrica ad altissima tensione) durante le operazioni di scavo, stante l'estrema vicinanza dei cavi di alta tensione alla sede stradale. Infine, si precisa che l'eventuale constatazione dell'interruzione nell’esecuzione delle opere in cantiere in certe giornate può dipendere, anche da oggi in poi, dalle necessarie sospensioni dei lavori a causa dei controlli dei servizi comunali coinvolti e dall'esecuzione di prove in sito e di laboratorio per accertare la qualità e la prestazione in corso d’opera dei manufatti stradali. Ricordiamo che a fine lavori, dopo il collaudo, questo tratto stradale verrà infatti preso in carico e assunto al patrimonio comunale delle strade di competenza”.
La consigliera Monica Casciaro (Siena Sostenibile) ha ringraziato l'assessore “per la risposta, accurata nei contenuti e puntuale nell’illustrare i prospetti futuri delle pre-opere. Mi ritengo soddisfatta. Unico appunto: a mio avviso, le verifiche sui sottoservizi andavano effettuate prima dell’avvio dei lavori, e non a intervento già in corso”